Il running — o più semplicemente “corsa” — negli ultimi anni va di moda e questo è certamente un bene: si tratta infatti di uno sport equilibrato e che fa bene alla salute di giovani e anziani. Correre non fa bene solo alle gambe ma aiuta tutto il nostro organismo a stare in forma; numerosi studi hanno appurato che praticare running comporta beneficio, tra le altre cose, persino al cervello umano. Quindi possiamo affermare che correre è ottimo sia per il fisico che per lo spirito.
È però necessario sapere che come ogni sport, una cosa essenziale per il running è l’attrezzatura: oltre ai vestiti corretti, è doveroso indossare le calzature corrette.
Quando si scelgono le scarpe da running bisogna chiedersi: “sappiamo realmente cosa stiamo acquistando? Siamo certi che le scarpe che probabilmente useremo centinaia di volte nelle prossime settimane siano quelle più adeguate?”. L’importanza di indossare scarpe da running di qualità non è solo marginale: una calzatura non idonea può fare più danni che altro e questo deve essere scongiurato; scopriamo insieme perché è importante indossare le scarpe giuste durante il running.
Come riconoscere e scegliere quali sono le scarpe da running ottimali
Date le conseguenze poco piacevoli di una calzatura non idonea, è importante riconoscere e successivamente scegliere una scarpa da running di prima categoria.
La scarpa da running perfetta non esiste, ma esistono modelli migliori di altri e calzature più adeguate ad una persona e non ad un’altra. La decisione della tipologia di scarpa deve quindi tenere conto di qualche fattore, quale: la morfologia del piede, la massa corporea, il terreno su cui si è soliti fare running (asfalto, sterrato, sabbia), il grado di pronazione e supinazione dei piedi, l’appoggio del proprio piede al terreno ad ogni passo di corsa e\o camminata.
Qualche suggerimento utile: se abitualmente si fa running sopra ad un suolo d’asfalto è meglio optare per un tipo di scarpa che possiede una capacità di assorbimento elevata. Se invece si è soliti correre su strada sterrata e su sentieri terrosi, è decisamente meglio orientarsi verso delle calzature che possiedano un alto grado di stabilità ed un sostegno al piede ottimale.
Come rendersi conto se si ha un piede iperpronato? La pronazione del piede è caratterizzata dall’usura della zona al centro della pianta del piede, vicino al tallone. La pronazione è un fenomeno fisiologico del piede, un movimento verso il dentro che avviene dopo che il tallone ha toccato il suolo. Si ha però un’iperpronazione del piede quando il movimento verso l’interno è esagerato: esistono calzature apposite (qui i migliori modelli secondo Itop5.it) che garantiscono un grado di stabilità più elevata al corridore e, di conseguenza, se un soggetto soffre di questo fenomeno deve selezionare scarpe adeguate al proprio caso.
Rischi per le prestazioni in caso di scarpe non adeguate
Innanzitutto, quando durante la corsa si utilizzano delle scarpe non adeguate, le conseguenze si ripercuotono sulle prestazioni di corsa. Infatti, indossando calzature non idonee si stanno calando di parecchio le proprie prestazioni. Qualche ricerca ha dimostrato che usare la tipologia di scarpa adeguata nella corsa influenza positivamente i risultati dei corridori: innanzitutto, migliora la qualità di prestazione; non meno importante, scarpe adeguate minimizzano le probabilità di infortuni; infine, le scarpe corrette migliorano l’appoggio plantare, per questo come conseguenza aiutano il runner a mantenere una posizione corretta e stabile in corsa.
Rischi per la salute usando scarpe non idonee al running
Può sembrare banale dirlo, ma la scarpa da running è la strumentazione essenziale per praticare correttamente questa tipologia di sport, eppure la maggior parte delle persone non saprebbe elencare quali sono i rischi che una scarpa non adeguata potrebbe comportare sulla nostra salute fisica.
Quando si acquistano ed usano delle scarpe non congrue al running, è stato dimostrato che esse sono il principale motivo dell’insorgenza di alcune patologie. Per entrare più nel dettaglio, stiamo parlando di: fasciti plantari (che si riconoscono perché comportano dolore calcinare ed anche tallonate); tendiniti; dolore persistente ed acuto alla colonna vertebrale ed alla schiena, causato in primis da un appoggio scorretto del piede sul suolo durante la corsa.
Il dolore che si avverte in seguito alla corsa è, nella maggior parte dei casi, determinato specificatamente dall’uso di scarpe non da running che vengono indossate durante lo sport. Non bisogna sottovalutare i dolori che si avvertono in seguito ad una sessione di running: è dimostrato che, a lungo andare, certe patologie possono cronicizzare e curarle può divenire sempre più complesso e difficile.